Aerei e Saf. Settore aviazione lancia appello urgente per accelerare l'azione politica
L'industria ha definito un piano d'azione in 10 punti consegnato al commissario Ue
Un appello urgente per un sostegno politico accelerato per liberare il potenziale di decarbonizzazione dei carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf). Lo ha lanciato il settore dell’aviazione europeo, rappresentato dai partner di Destination 2050, insieme ai fornitori di carburante (Fuels Europe, Hydrogen Europe, Project SkyPower) e agli operatori di trasporto merci e consegne espresse (European Cargo Alliance, European Express Association).
L’appello congiunto
L’appello congiunto evidenzia le pressanti sfide legate all’implementazione di Saf a prezzi accessibili in tutta Europa. La principale è che l’attuale mercato dei Saf è ancora in fase nascente: i carburanti a base di Hefa (esteri idroprocessati e acidi grassi) sono l’unica opzione disponibile in commercio oggi e presentano un divario di costo sostanziale rispetto al cherosene convenzionale.
Allo stesso tempo, i percorsi Saf di nuova generazione, come l’e-Saf e i biocarburanti avanzati, continuano a incontrare difficoltà di accesso agli investimenti, in particolare nel raggiungimento delle Decisioni Finali di Investimento (Fid).
Il piano in dieci punti
In risposta a ciò, l’industria ha elaborato un piano d’azione in dieci punti, progettato per affrontare gli svantaggi dei primi operatori e catalizzare l’espansione della produzione e dell’implementazione dei Saf. Il piano definisce le principali misure normative e finanziarie necessarie per ridurre il rischio degli investimenti, colmare il significativo divario di costo e incentivare l’innovazione nelle tecnologie dei carburanti fondamentali per la decarbonizzazione del trasporto aereo.
Questo invito all’azione è stato consegnato ad Apostolos Tzitzikostas, commissario per i Trasporti e il Turismo Sostenibili, durante il dialogo di attuazione da lui convocato per affrontare specificamente l’aumento della produzione di carburanti per i trasporti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio. L’iniziativa giunge in un momento cruciale, mentre la Commissione europea si prepara a presentare il suo Piano di investimenti per i trasporti sostenibili nel terzo trimestre del 2025, che dovrebbe fornire il supporto necessario per accelerare e implementare efficacemente i trasporti sostenibili e le relative infrastrutture.
Stefan Schulte, presidente di Aci Europe e ceo di Fraport, partecipando al dialogo sull’implementazione, ha commentato: “Stabilendo i mandati Saf, ReFuelEU Aviation ha fornito il ‘bastone’ necessario per la certezza del diritto, ma non è riuscita a fornire le ‘carote’, ovvero gli incentivi finanziari e i meccanismi di flessibilità necessari per garantire che il Saf sia prodotto su larga scala e a prezzi competitivi. Oggi, l’industria si è riunita per presentare un piano in 10 punti per affrontare questo squilibrio. Ora è fondamentale che la Commissione agisca rapidamente per creare il contesto politico di supporto necessario per sviluppare il mercato europeo del Saf. Solo allora potremo rimanere competitivi a livello globale e raggiungere il nostro obiettivo comune di zero emissioni nette entro il 2050″.